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FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA SU UNO DEGLI SPORT DA COMBATTIMENTO PIU’ SEGUITI NEL MONDO

Le Mixed Martial Arts sono uno sport da combattimento dove gli atleti possono utilizzare tecniche provenienti da diverse discipline (Brazillian Jiu Jitsu, Muai Thay, kick Boxing, Karate, Taekwondo, Judo ecc.).

Avete capito bene, è uno sport da combattimento dove l’atleta deve allenarsi con impegno e costanza in almeno due discipline da combattimento!

Le MMA, nate in Brasile, divennero popolari già negli anni 90 grazie alle competizioni sportive americane (UFC) ma erano già conosciute in Brasile come Vale Tudo (dal portoghese Vale Tutto).

Quest’ultimo nasce a metà del ventesimo secolo e le regole erano quasi inesistenti (erano vietati solo morsi e graffi).

Il BJJ nel Vale Tudo e nelle MMA

Fine anni venti si fecero conoscere nel nuovo continente i fratelli Hélio e Carlos Gracie, maestri di Jiu Jitsu in Brasile, successivamente fondatori dell’ormai noto Brazillian Jiu Jitsu. Molti allievi dei Gracie in quel periodo si fecero valere nel Vale Tudo chiudendo gli incontri per sottomissione degli avversari, tanto che fu proprio Royce Gracie ad esportare negli Usa questo stile di lotta rivedendo leggermente il regolamento e dando vita ai primi tornei di MMA sotto la federazione Ultimate Fighiting Champioship (UFC) che alcuni di voi avranno forse conosciuto solo grazie alla Play Station.

Moltissimi campioni di MMA provengono e vincono grazie al BJJ, non ci credi? Eccoti alcuni nomi che potrai ricercare su Internet e costatare così che non ti stiamo prendendo in giro:

Josè Aldo imbattuto per oltre 10 anni

Marco Barbosa, famoso negli anni 90/2000 (oggi coach di MMA)

Il già citato Royce Gracie che detiene il maggior numero di vittorie per sottomissione nella UFC

Conor McGregor (attualmente cintura marrone di Bjj)

Il nostro italiano Alessio Sakara (cinutra nera di Bjj)

Antonio Carlos Juonior (due volte campione mondiale cinture marroni)

Ronaldo De Souza dos Santos detto Jacaré (5 volte campione del mondo di Bjj)

Di seguito un breve filmato riguardante degli incontri di MMA vinti per sottomissione grazie al BJJ

Guarda il video

IN CHE MODO I RAGAZZI DI OGGI ARRIVANO ALLE MMA?

Sicuramente il cinema ha contribuito a far conoscere a tutti le MMA. Film come “Warrior” del 2011 ed il recentissimo “Mais forte que o mundo” del 2016 (la vera storia di Osé Aldo) hanno acceso un ulteriore faro su questo sport.

Purtroppo come spesso avviene in Italia, a fronte di tanta pubblicità sono saltate fuori moltissime palestre di MMA spesso non riconosciute dalle federazioni ufficiali e peggio ancora gestite da maestri che non hanno mai praticato con perseveranza nessuna disciplina sportiva.

Non si può entrare in una gabbia avendo appreso “a braccio” poche tecniche prese un po’ ovunque. L’atleta che decide di cimentarsi nelle MMA deve essere consapevole che dovrà impiegare la propria settimana dividendosi in allenamenti tra BJJ e Muai Thay (discipline fondamentali per le MMA) con maestri diversi (ad ognuno il proprio mestiere). Inoltre non si possono praticare le due discipline a tempo determinato, l’apprendimento arriva solo con sudore e costanza. Mollare una delle due sarebbe deleterio.

PERCHE’ IL BJJ E’ FONDAMENTALE?

Il BJJ è fondamentale perché è una disciplina nata con lo scopo di primeggiare nel Vale Tudo e la sua efficacia è ancora oggi indiscutibile. Le dinamiche di un combattimento sono imprevedibili e le possibilità di finire in clinch o direttamente a terra sono infinite.

I cialtroni che si fingono maestri di MMA non ritengono indispensabile il BJJ perché secondo loro le vittorie si ottengono con i calci e pugni. In realtà questo loro modo di esporsi davanti ai poveri e sventurati allievi è solo una triste copertura (semplicemente perchè non conoscono il BJJ, e perchè non sono idonei a praticarlo seriamente, peggio ancora dall’alto del loro ego non si abbassano ad indossare la cintura bianca in una vera accademia di BJJ seria,non ammettendo che i Dan che decantano sono stati semplicemente comprati, cosi come i super livelli da maestro che detto tra noi, servono a zero se poi vieni asfaltato da una cintura bianca a una striscia di Bjj). Questi signori che, conoscono 3 tecniche di sottomissione (tra l’altro pure sbagliate) si ergono a conoscitori e divulgatori di BJJ, quando non sanno nemmeno come si annoda la cintura sul GI.

Il vero danno però non si limita solo al lato economico che un ragazzo affronta per pagarsi iscrizione e corsi per un FAKE, ma soprattutto ai gravi infortuni che si manifestano sotto la guida di incompetenti , improvvisatori meglio conosciuti come commercianti da tatami .

LO STRIKING E’ SOLO IL 30% DELLE MMA, L’ALTRO 70% E’ BJJ.

COME SI SCEGLIE UNA PALESTRA DOVE SI PRATICA IL VERO BJJ?

Quando si decide di voler studiare il BJJ occorre fare molta attenzione. Prima di tutto occorre capire se la palestra dove ci stiamo per rivolgere sia realmente riconosciuta dalle Federazioni: UIJJ/IBJJF; FIGMMA (Unica federazione italiana autorizzata a gestire le MMA accreditata a sua volta con la IMMAF) e poi assicurarsi che i maestri siano realmente accreditati e non improvvisati.

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