Nonostante il caldo torrido e le imposizioni illegittime di un governo non eletto, nonostante si stia facendo il possibile per distruggere lo sport e le palestre, nonostante si continui con un clima di terrore atto esclusivamente a tenere in piedi il grande reset e ad instaurare un nuovo ordine sociale mondiale, noi continuiamo ad allenarci, a praticare e a vivere, consapevoli che l’unica soluzione è la prevenzione, sana alimentazione, integrazione nutraceutica, praticare attività fisica, non guardare telegiornali e non leggere giornali. Seguire la scienza quella non collusa con la big pharma, la scienza libera fatta da persone libere senza conflitti d’interessi, boicottare il mainstream e i loro padroni.
Stiamo vivendo un periodo buio nella storia della democrazia, un periodo cupo e malato, solo lo sport può salvarci e solo praticare attività fisica ci darà modo di lottare ed essere pronti a riprenderci i diritti che ci stanno togliendo. Ci vogliono rincoglioniti, assoggettati, malati, inefficienti, non pensanti, asserviti, se continuiamo a praticare sport non ci avranno mai, dobbiamo informarci, farci una nostra idea, documentarci, studiare e poi lottare.
Ci stanno togliendo la dignità, ci stanno mettendo uno contro l’altro per non rischiare di avere tutti contro, stanno calpestando i nostri diritti, stanno operando contro la Legge, contro la Costituzione, contro le Leggi Europee, a suon di atti amministrativi DPCM o D.L. poco cambia, stanno azzerando i diritti fondamentali, con la scusa della sicurezza sanitaria pubblica. Contro un virus che stanno tenendo in piedi con le vaccinazioni di massa, contro un virus che volutamente non curano, contro un virus che viene lasciato agire con tachipirina e vigile attesa, con approcci terapeutici sbagliati e spesso letali.
Ora ci hanno obbligato ad avere un lasciapassare per andare in palestra, un imposizione che non c’entra un cazzo con la salute ma è solo una violenza politica, un ulteriore prova di forza a sottolineare che loro possono tutto e che noi popolo non contiamo un cazzo.
Lasciapassare di regimi passati, imposti per la nostra sicurezza, per la nostra salute, utili esclusivamente a dividere il popolo e ad aumentare il potere del sistema, la Costituzione è stata abolita da questi usurpatori politici, la gerarchia delle fonti distrutta, l’abc della medicina calpestato, solo il laudando siero sperimentale e benedetto ci salverà, questo decanta e proclama il sistema, siamo di fronte al più grande esperimento sociale della storia dell’uomo, siamo cavie atte a collaudare la nuova ingegneria sociale e la manipolazione delle masse, a favore della big pharma e della big tech e dei suoi padroni di oltre Oceano. Non dobbiamo arrenderci, non possiamo rinunciare alla nostra libertà, praticate sport da combattimento, continuate a praticare arti marziali, allenatevi per tenere mente e corpo pronti, liberi ed efficienti, solo cosi non saremo mai schiavi del potere e potremmo sempre contrastarlo, praticate senza vincoli e senza compromessi, un giorno la storia condannerà questi esseri immondi e chi li avrà appoggiati farà la stessa miserabile fine.
E’ per tutto questo che oggi voglio complimentarmi con chi ancora resiste a tutto questo e continua a praticare, raggiungendo traguardi difficili e importanti:
Nicole Di Leo da Blu 3° a Blu 4°;
Roberto Buzzi da Blu 3° a Blu 4°
Graziano Rosano da Blu 2° a Blu 3°
Alex Mazzotti da Blu 1 a Blu 2°
Daniele Introna da Blu 1° a Blu 2°
Lucia Palumbo da Bianca 4° a Blu
Daniele Della Porta da Bianca 4° a Blu
Marco Pallante da Bianca 3° a Bianca 4°
Antonio Dell’Orco da Bianca 3° a Bianca 4°
Carla Ofria da Bianca a Bianca 1°
Nel team BMJJ il sistema di graduazione segue una linea ferrea, omogenea e certa, nessuno viene lasciato indietro, la progressione è nelle mani del singolo, ognuno è artefice del proprio destino. Infatti ogni atleta è al corrente di tutto il percorso didattico a cui dovrà rifarsi per ogni singolo grado aspirato. Una volta raggiunte le presenze previste, nel rispetto dei termini minimi da una cintura all’altra, il riconoscimento del grado è automatico e imprescindibile. Il tutto viene gestito da un software unico, progettato e voluto dal vertice del team, messo in opera da un ingegnere informatico, tale strumento permette di gestire una tabella telematica con tutti gli atleti, le presenze, i gradi posseduti, le lezioni fatte e mancanti e tanto altro. Tramite profilo personale e privato ognuno può accedere e controllare la propria situazione didattica. Jiu Jitsu la cura.
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